La Differenza Fra Funghetti Magici E DMT: Due Sostanze Spirituali
Pubblicato :
May 1, 2017
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Non tutti gli psichedelici sono uguali. Vediamo come la DMT ed i Funghetti Magici siano allo stesso tempo simili e differenti, con particolare attenzione alla comparazione dei rispettivi effetti in termini di durata e risposta psicologica
Ora più che mai, gli psichedelici stanno richiamando l'attenzione di un vasto pubblico a livello internazionale. Con il moltiplicarsi delle pubblicazioni concernenti il potenziale di sostanze come i funghetti magici e la DMT, internet è stata inondata da ricerche su ciò che rende unica ciascuna sostanza psichedelica. Qui di seguito analizziamo la differenza fra funghetti magici e DMT, esaminando i modi in cui se ne possono comparare gli ingredienti rispettivi ed i viaggi che queste sostanze suscitano.
COSA SONO I FUNGHETTI MAGICI?
Per poter valutare accuratamente il modo in cui questi due psichedelici si distinguono, è utile avere una comprensione completa delle caratteristiche uniche di ciascuna sostanza. I funghetti magici, ufficialmente conosciuti come Funghi Psilocibinici, appaiono sotto più di 200 varietà differenti in tutto il mondo. La maggior parte delle specie sono diffuse in Messico e Nord America, dove i “funghetti” hanno mantenuto rilevanza attraverso la storia, essendo stati impiegati in cerimonie religiose e spirituali.
I funghetti magici contengono l'ingrediente psilocibina, che si scompone nell'organismo umano per produrre psilocina – il composto responsabile degli effetti psichedelici. Assumere funghi è spesso descritto da molti utilizzatori come un'esperienza spirituale. I funghi inducono stati di ebbrezza che durano fra le 6 e le 8 ore, con potenza variabile. Una dose moderata di psilocibina si considera una quantità di circa 10-40mg, o 1-4 grammi di funghi secchi; una dose elevata, oltre i 50mg/5g. I funghi possono essere assunti direttamente come sono, o infusi nel tè.
COS'È LA DMT?
La N,N-dimetiltriptammina, o DMT, è l'ingrediente attivo dell'ayahuasca, una leggendaria sostanza usata in cerimonie spirituali. La DMT può anche essere consumata da sola, fumata attraverso una lunga pipa o un bong. Questa sostanza, indicata come “la Molecola dello Spirito” nell'omonimo libro di Rick Strassman, ha guadagnato celebrità per i suoi intensi e trascendentali effetti, che durano fra i 5 e i 10 minuti, ma possono essere percepiti da chi la assume come un tempo notevolmente più lungo.
La DMT è illegale, ma sta attirando l'uguale interesse di scienziati e consumatori, con i suoi effetti prodigiosi ed unici. In effetti, la DMT è cresciuta in popolarità con una maggiore incidenza di qualunque altra droga psichedelica in tempi recenti. Bisogna ringraziare l'aumento della copertura mediatica per l'ampliamento del numero degli utilizzatori, dato che il suo consumo conosce attualmente una sorta di “successo” nella cultura globale.
NESSUNA DELLE DUE PROVOCA DIPENDENZA
Come altre sostanze psichedeliche, sia i funghetti magici che la DMT hanno sofferto di una mancanza di autentica comprensione nei media e da parte della comunità medica. Per l'una come per l'altra sostanza, non vi sono prove ad indicare che né la DMT né i funghi magici provochino dipendenza.
Dei funghetti è particolarmente difficile fare abuso, dato che l'assunzione di psilocibina crea nell'utilizzatore una temporanea tolleranza. Allo stesso modo, la DMT non crea dipendenza, sebbene vi sia documentazione di un uso consistente da parte di certi individui, che ha mostrato di poter essere nel tempo psicologicamente pregiudizievole.
TRIPTAMINA
Sia la DMT che i funghetti appartengono alla famiglia della triptamina, alcaloidi indolici di cui si trovano tracce nel cervello umano. Si ipotizza che la triptamina svolga un ruolo nella neurotrasmissione, in risposta al potenziale psichedelico sia della DMT che della psilocibina. Ed in realtà, la psilocibina contiene effettivamente della DMT nella sua struttura genetica, ciò che dà conto di molte delle loro similitudini.
EFFETTI
Gli effetti dell'assunzione di DMT e funghetti variano in durata e carattere, ma nell'insieme presentano delle similitudini. È difficile riassumere l'esperienza di ciascuna delle due sostanze, dato che varia a seconda della persona. Sia DMT che funghetti sono noti per provocare visioni e trasportare l'individuo al di là del suo stato di realtà abituale. Specialmente nel caso della DMT, gli utilizzatori perdono completamente il senso dello spazio e del tempo, con una rapida insorgenza degli effetti, il che, ripensandoci a posteriori, dà l'impressione che il viaggio sia durato molto più a lungo.
Mentre si presume che i funghi magici stimolino dei sentimenti di connessione alla terra ed alla natura, la DMT è ritenuta più “cosmica” ed incentrata su temi extraterrestri, divinità, e l'essenza della vita e della morte. Gli utilizzatori di DMT hanno riferito in maniera circostanziata di aver avuto contatti durante il loro viaggio con creature fantastiche, familiari deceduti, e persino dio. La DMT è realmente una sostanza completamente coinvolgente, che concentra intensi effetti psichedelici in un brevissimo lasso di tempo.
Anche gli utilizzatori di funghi riferiscono di una perdita di contatto con la realtà, e dell'esperienza di periodi di intensa introspezione. I funghi spesso stimolano risposte altamente emotive in certe persone, facendo scattare memorie del passato ed inducendo una serie di acute analisi personali. Allo stesso tempo, i soggetti possono anche trovarsi a godere della bellezza della natura come appartenesse ad un altro mondo, attraverso un singolare prisma psichedelico. I funghi sono velenosi, e sebbene non letali possono provocare nausea, ed in qualche caso vomito.
CERIMONIE SPIRITUALI
Malgrado gli psichedelici non abbiano avuto accesso alla coscienza occidentale ufficiale fino agli anni '60, DMT e funghetti son stati impiegati in cerimonie religiose e divinatorie fin dalle origini dell'umanità.
La DMT è stata usata storicamente in quanto ingrediente chiave dell'ayahuasca, una mistura psichedelica incredibilmente potente che dura molte ore più a lungo della DMT pura. Il beveraggio è usato come farmaco tradizionale dalle culture indigene del bacino amazzonico. Perché la DMT venga attivata quando la si assume, bisogna associarla ad un inibitore delle MAO, in questo caso la pianta dell'ayahuasca, Banisteriopsis caapi.
Come parte di un sacramento religioso, l'ayahuasca viene presa da, o in presenza di, uno sciamano, ed usata come medicina purgativa. Le reazioni più comuni all'ingestione di ayahuasca sono sia psicologiche che fisiche, e una gran parte degli utilizzatori vomita o ha scariche di diarrea, a ripulire lo stomaco da potenziali parassiti.
L'uso di funghi magici in pratiche spirituali e come medicina tradizionale risale indietro a più di 6.000 anni. Le culture mesoamericane usavano i funghi per finalità di comunione e divinazione, ed hanno creato statue ed icone che descrivevano le loro qualità soprannaturali ed il loro potenziale spirituale. Le culture azteche in particolar modo si riferivano ai funghi psilocibinici come “genio” e “magia”.
Per quanto DMT e funghetti presentino similitudini strutturali, all'assumerle queste due sostanze possono creare risposte ampiamente differenti. Bisognerebbe sempre essere estremamente cauti quando si assumono sostanze psichedeliche – si raccomanda a tutti gli utilizzatori di farlo in presenza di una persona di fiducia, e sobria, per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.