Funghetti Vs Ganja: Le Droghe Che Tutti Amano

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Funghetti Vs Ganja: Le Droghe Che Tutti Amano

Le due sostanze illegali più usate nel mondo sono i funghi allucinogeni e la marijuana. I trend globali indicano che, alla fine, entrambe le droghe saranno legalizzate ovunque. Ad ogni modo, attualmente solo pochissime nazioni consentono il consumo di cannabis, e quasi nessuna autorizza l'uso di funghi allucinogeni.

LA NATURA SA IL FATTO SUO

Per un simpatico scherzo del destino, i funghetti magici e la ganja sono anche le due droghe ricreative meno pericolose del mondo. All'interno del vasto mercato delle sostanze psicotrope ricreative, funghi e cannabis provocano effetti collaterali che raramente necessitano interventi medici di emergenza.

Alcune sostanze come alcol, metanfetamina ed eroina, possono provocare danni estremamente gravi a lungo termine, sia fisici che mentali. Inoltre, sono droghe ad altissimo rischio di dipendenza.

Per quanto riguarda i funghi e la cannabis, la dipendenza è generalmente improbabile. In più, con queste due sostanze un'overdose letale è praticamente impossibile. Non sono mai stati riscontrati casi di morte per overdose da THC o psilocibina. Persino un fumatore accanito finirebbe per addormentarsi semplicemente, qualora esagerasse con le dosi. Lo stesso vale per i funghi allucinogeni. Ingerendo quantità eccessive di psilocibina, il vostro trip sarebbe estremamente intenso, ma sicuramente non letale.

La popolarità dei funghi e della ganja sembra confermare che gli esseri umani adorano sperimentare stati di coscienza alterati, soprattutto tramite la stimolazione di sostanze responsabili del piacere, prodotte all'interno del nostro cervello.

FUNGHI ALLUCINOGENI OVVERO PSILOCIBINA

La psilocibina è un alcaloide. Esso influisce principalmente sul sistema serotoninergico. La serotonina è una delle sostanze prodotte da tale sistema. Ha origine nel cervello ed è responsabile della sensazione di gioia e benessere. I suoi meccanismi d'azione sono in gran parte ancora sconosciuti. La psilocibina stimola e amplifica la connettività neuronale. Tramite una TAC si può notare che varie aree del cervello, normalmente isolate, entrano in connessione grazie alla maggiore attività neuronale. Le scansioni cerebrali mostrano anche un aumento dell'attività dei neuroni nell'intero cervello. Il corpo calloso diventa più trasparente sia nell'emisfero destro che in quello sinistro.

Con piccole dosi di psilocibina si percepisce un senso di benessere generale, ed una sensazione di connessione profonda con tutti gli esseri viventi. Il micro-dosaggio di psilocibina amplifica i sensi e i riflessi, in particolare l'acutezza visiva e la capacità di risoluzione dei problemi. I colori diventano più vividi e gli occhi percepiscono una gamma più ampia di sfumature. Una microdose di psilocibina è considerata una smart drug, appartenente alla famiglia dei nootropi.

A dosi più elevate, sufficienti ad indurre un "trip", l'effetto più comune è la sinestesia. I sensi sono più connessi tra loro, i suoni diventano colorati, la musica acquisisce struttura. Muri e pavimenti sembrano respirare, gli oggetti sono scossi da vibrazioni pulsanti. Consumando funghi allucinogeni si sperimenta una totale dissoluzione dell'ego, unita a sentimenti di empatia e connessione con l'universo. La sensazione di benessere indotta dai funghi allucinogeni può durare anche per settimane.

Con dosaggi massicci e impavidi, degni di uno sciamano professionista, si svilupperanno allucinazioni molto intense. Questi trip possono essere sicuramente divertenti, ma possono diventare anche difficili da gestire. In dosi abbondanti, la psilocibina può trasformare in pochissimo tempo uno sballo ricreativo in un viaggio spirituale attraverso il cosmo. Il microdosaggio offre sensazioni piacevoli, ed è paragonabile a bagnare le dita dei piedi nel lago dell'inconscio. Un trip a dosi più elevate vi permette di fare una nuotata, vicino alla costa, nell'oceano dell'eternità. Con dosi ancora più abbondanti vi troverete lontano dalla riva, senza più punti di riferimento e in balia delle correnti.

MARIJUANA OVVERO THC

Il THC stimola la produzione di dopamina nel cervello. La dopamina è un'altra sostanza responsabile delle sensazioni di "benessere".
Ad ogni modo, il consumo di cannabis genera molto più di un effetto piacevole. La cannabis si lega ai recettori dei cannabinoidi nel cervello e nel sistema nervoso centrale, generando il caratteristico "sballo" da cannabis.

Nella marijuana sono presenti anche molti altri cannabinoidi e sostanze volatili, che possono alterare l'effetto complessivo. È proprio per questo che le innumerevoli varietà ricche di THC attualmente in circolazione provocano effetti sostanzialmente differenti. Tutte generano uno stato di euforia, ma tale sensazione può essere modificata da più di duecento altre molecole.

Talvolta il THC viene inserito nella famiglia delle droghe psichedeliche. Tuttavia, i suoi effetti non sono uniformi e intensi come quelli dei funghi allucinogeni. Come dice un proverbio Rasta: "la marijuana ha un effetto diverso su ogni individuo". Ciò è piuttosto verosimile, soprattutto quando si tratta di descrivere gli effetti della cannabis e del THC.

La marijuana può essere utilizzata per rendere la mente più vigile e concentrata, ad esempio prima di praticare uno sport. Ma può essere usata anche per rilassarsi e distendersi. La stessa sostanza che stimola la mente e migliora le funzionalità cognitive può anche rendere una persona totalmente apatica e oziosa. Il THC è davvero una molecola stravagante. Riesce ad intensificare le emozioni e i feedback sensoriali, amplificando al tempo stesso le intenzioni latenti del consumatore.

In generale, la cannabis è una droga molto funzionale. Durante le esposizioni universali di fine secolo, i visitatori fumavano hashish per vivere un'esperienza più intensa e interattiva. Con la cannabis è normale essere perfettamente attivi e operativi anche dopo aver fumato. Ovviamente, le varietà più potenti possono generare effetti inaspettati e travolgenti. Le indica ad alto contenuto di THC possono rendere le vostre palpebre incredibilmente pesanti. I ceppi sativa riescono a proiettare la vostra concentrazione nell'iperspazio. Per non parlare poi dei concentrati.

TUTTO È PIÙ FACILE, SE SI SA COME PROCEDERE

I funghi allucinogeni possono essere ingeriti crudi o essiccati. È comunque meglio mangiarli essiccati, poiché l'essiccazione aumenta la potenza della psilocibina. Purtroppo, la natura ci ha giocato un brutto scherzo e ha reso gli alcaloidi psicoattivi davvero ripugnanti al palato. I funghi rientrano ovviamente in questa categoria. Sono incredibilmente insipidi e esageratamente alcalini. Potete provare a ingerirli insieme ad un po' di succo di frutta, ma non c'è nulla che potete fare contro l'immancabile sensazione di disgusto.

I funghi possono essere mescolati ad altri alimenti, o trasformati in tè o frullati più saporiti. Potete persino preparare un pasto completo per i vostri amici, con una dose di funghi allucinogeni in ogni portata. Le tinture e le tisane assumono stupende sfumature violacee o blu, e possono essere rese più appetibili aggiungendo un po' di limone o miele. Con una manciata di funghi magici, una banana, e l'acqua di una noce di cocco potete preparare un frullato benefico per mente e corpo.

Gli intrepidi avventurieri amanti della chimica e della cucina, possono cimentarsi nella semplice realizzazione di un estratto di psilocibina. Questo preparato è completamente insapore, quindi adatto a chi non ama il gusto dei funghi o è allergico. Potete ottenere un estratto di psilocibina gradevole al palato usando materiali per uso alimentare facilmente reperibili.

La cannabis viene fumata dagli esseri umani fin dalla notte dei tempi. Nei siti archeologici di tutto il mondo sono stati rinvenuti strumenti e oggetti per fumare cannabis, alcuni risalenti a oltre 10.000 anni fa. I cilum realizzati con argilla o ossa di uccello, i bong intarsiati in oro, e le pipe con elaborate decorazioni suggeriscono che la cannabis veniva consumata da tutte le culture e le classi sociali del pianeta.

Ancora oggi, il più delle volte, la cannabis viene fumata, rollata in una cartina o avvolta in una foglia di tabacco per realizzare un blunt. Ogni giorno, in tutto il mondo, tonnellate di cannabis vengono fumate usando questi metodi. I bong sono gli attrezzi più riconoscibili all'interno della community della cannabis. L'utilizzo del bong ha contribuito a fomentare l'iniziale terrore verso la cannabis. Era uno strumento così esotico e eccentrico che le persone ne erano spaventate. Il cilum e le pipe sono oggetti pratici soprattutto quando si è in movimento.

La vaporizzazione è il metodo preferito da chi vuole evitare di introdurre fumo nei polmoni. Il vaporizzatore è un apparecchio dai mille vantaggi, ed è disponibile in vari formati. Sul mercato sono presenti innumerevoli modelli da tavolo o portatili, vaporizzatori discreti a forma di penna e di sottile bacchetta. Se volete iniziare a vaporizzare, informatevi sempre accuratamente prima dell'acquisto.

Man mano che i coltivatori ottengono ganja sempre più ricca di cannabinoidi, i prodotti alimentari contenenti marijuana diventano esponenzialmente più potenti. Ingerendo la cannabis si ottiene un effetto più intenso e persistente. Consumata per via orale, la marijuana provoca un'esperienza quasi psichedelica. Con il dabbing o la vaporizzazione di concentrati con un livello di THC fino al 90%, tale effetto psichedelico è ancora più amplificato, anche se per un intervallo di tempo più breve.

LE MEDICINE DEL FUTURO

I test su funghi allucinogeni e cannabis dimostrano che queste due sostanze presentano effetti benefici e terapeutici per l'organismo umano. Le ricerche condotte sulla psilocibina indicano che in futuro questo alcaloide potrebbe risultare utile per la gestione delle malattie mentali. La cannabis influisce positivamente sull'umore e sui disturbi alimentari. Inoltre svolge varie azioni benefiche a livello fisico. La cannabis sotto forma di marijuana può agire come ansiolitico o antidolorifico. La canapa può essere invece usata per produrre oli antisettici e antinfiammatori.

FUNGHI VS GANJA?

In questo caso non esiste alcuna competizione. Funghi e ganja? Sì! Ganja e funghi? Sì! Soltanto funghi? Sì! Soltanto ganja? Sì!
Ciascuna sostanza genera effetti molto variegati. La stimolazione e l'ampliamento dell'attività cerebrale attraverso sostanze psichedeliche sembrano elementi essenziali per la psiche umana - per addentrarsi nelle profondità dell'inconscio e riportare a galla la Conoscenza. Ma anche essere semplicemente sballati è un'esperienza molto piacevole.

A seconda delle specie e delle dosi, funghi e cannabis possono generare una vasta gamma di effetti - da quelli lievi che ci rendono più ricettivi agli stimoli esterni, a quelli intensi, esistenziali, e persino trascendentali. In un futuro pieno di incertezze, le intuizioni illuminanti offerte da funghi e ganja potrebbero risultare più preziose che mai.