LSD e Arte

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LSD e Arte

L'arte psichedelica non è soltanto spettacolare da ammirare. Con il giusto talento, infatti, può diventare un successo commerciale. Supervisionata da medici esperti, invece, può avere profondi effetti terapeutici sulla salute mentale di un individuo.

L'ARTE SOTTO EFFETTO DELL'LSD

L'arte psichedelica è un termine generico. L'arte in sé include le arti visive, l'arte letteraria, l'arte musicale, l'arte performativa e così via. L'arte sotto effetto di LSD, e quella psichedelica in generale, abbraccia tutti questi stili.

Le sostanze psicoattive innescano per loro natura una valanga di effetti visivi e uditivi. Durante un trip, la creatività è amplificata, nascono pensieri illuminanti, possono emergere sensazioni nascoste e terrificanti, la percezione dei colori è più vivida, gli oggetti si trasformano e assumono geometrie impossibili.

DAL BICYCLE DAY AGLI PSICHEDELICI ANNI '60

Dal momento in cui Albert Hofmann, nel 1938, sintentizzò l'LSD nei laboratori Sandoz, queste visioni illuminanti, terrificanti, o semplicemente confusionarie, vennero spesso espresse sotto forma di arte—anche se non sempre in modo esplicito. Esistono pochissime testimonianze di artisti la cui arte venne ispirata direttamente dall'LSD. Alcuni ammisero palesemente di aver creato le loro opere sotto l'effetto di sostanze psichedeliche.

In realtà, l'arte psichedelica è una pura descrizione della bellezza, piuttosto che un'opera artistica influenzata direttamente da sostanze psicoattive. L'impatto visivo della cultura psichedelica degli anni '60 e '70 è molto evidente anche nelle opere d'arte contemporanee. E ancora di più nell'arte digitale, infinitamente malleabile e in grado di accedere a nuovi spettri cromatici. Il libro di David S. Rubin "Psychedelic: Optical and Visionary Art Since the 1960" affronta in modo approfondito questo tema.


LSD Artist

PRECURSORI IMPAVIDI E CURIOSI

Tra gli artisti che hanno esplicitamente ammesso di essere stati ispirati dall'LSD e altre sostanze psichedeliche troviamo Henri Michaux. Questo artista ed autore francese, di origini belghe, venne considerato un pioniere dell'arte psichedelica già negli anni '60. La sua opera più rilevante, Miserable Miracle, pubblicata nel 1956, comprende testi scritti e disegni realizzati sotto l'influsso della mescalina. Lo storico d'arte danese Lars Bang Larsen descrive il lavoro di Michaux come "un paesaggio palpitante, fremente e primitivo".

L'anno in cui Miserable Miracle venne pubblicato, lo psichiatra Humphrey Osmond coniò il termine "psichedelico" durante uno scambio epistolare con l'autore Aldous Huxley, che, due anni prima dell'uscita di Miserable Miracle, aveva pubblicato The Doors of Perception. Ciò nonostante, Michaux restò un pioniere dell'arte psichedelica, ancor prima che la parola "psichedelico" divenisse lo slogan della controcultura degli anni '60.

ARTE PSICHEDELICA E LSD

Soltanto dopo la metà degli anni '60 l'arte psichedelica divenne una forma artistica riconosciuta. Isaac Abrams fu uno dei primi portavoce dello stile psichedelico. Durante un trip con LSD assieme allo psicologo Stanley Krippner, Abrams ebbe una visione illuminante di come sarebbe dovuta essere l'arte psichedelica. Prendiamo ad esempio la sua opera Cosmoerotica, del 1968, che racchiude in forma semplificata, oceani, spazi cosmici e disegni microscopici. Egli è rimasto fedele alle sue visioni originarie, fino ad oggi.


Lips

ARTISTI VISIONARI

L'arte psichedelica può essere definita anche "arte visionaria". Svariati artisti visionari hanno dichiarato che le loro opere sono state ispirate da sostanze psicoattive. L'argomento è descritto in modo dettagliato nel libro First Draft of Manifesto of Visionary Art, di Laurence Caruana.

Probabilmente gli artisti psichedelici più famosi dell'era digitale sono Alex e Allyson Grey. Alex è un pittore molto produttivo, e le sue opere sono state utilizzate per varie copertine di album musicali, come nel caso dei Tool. Il suo libro Sacred Mirrors: The Visionary Art of Alex Grey, pubblicato nel 1990, è stato tradotto in varie lingue e viene ristampato ancora oggi.

A metà degli anni '70, Alex provò l'LSD con Allyson, sua futura moglie.
Quest'esperienza rappresentò un momento cruciale nella sua carriera d'artista. Iniziò ad interessarsi allo studio della coscienza, realizzando dei disegni basati sulle sue visioni. L'esperienza di Allyson fu altrettanto profonda. Come essa stessa dichiara nel suo sito Allysongrey.com, divenne "il tema principale della nostra arte per il resto della vita". Godself di Alex, e Language of Light di Allyson sono due ritratti delle loro visioni. Recentemente, hanno completato l'edificio **Entheon, nel quale saranno esposte molte delle loro opere d'arte originali.

CI VUOLE ANCHE TALENTO

L'arte psichedelica richiede un talento profondo almeno quanto la visione stessa. Il dettaglio microscopico, la visuale macroscopica, e l'abilità di rendere mutevoli le forme anche in un fondale statico necessitano di un particolare talento artistico.

Secondo Laurence Caruana "Un'opera d'arte realizzata sotto effetto di sostanze psichedeliche deve essere eseguita con la maggior precisione possibile. Linee sottili, transizioni graduali, dettagli infinitesimali—non c'è limite alla sofferenza e alla pazienza necessari per rappresentare con successo una visione sotto forma di opera d'arte."

Detto questo, è improbabile che tanti artisti realizzino le loro opere durante un trip con sostanze psichedeliche. Essi forse richiamano alla mente le visioni e le ispirazioni avute durante il trip, oppure si mettono a lavoro dopo che l'effetto è svanito.

L'artista Victor Moscoso, di San Francisco, lo ha dichiarato espressamente in un intervista del 2002: "La gente mi chiede 'Hai disegnato mentre eri sotto effetto dell'acido?' Disegnare sotto trip? Sarebbe come disegnare rotolando giù da una rampa di scale. Stiamo scherzando? In quei momenti muori e risorgi, ottieni la piena comprensione della struttura molecolare del tuo corpo e dell'universo. Disegnare è assurdo. Non puoi! Qualunque cosa tu disegni, non riuscirai mai ad esprimere quello che vedi, o che percepisci".


Art Colours

 

A VOLTE L'ARTE NON È ARTE

L'arte psichedelica è sicuramente caratterizzata da un tema ricorrente. Indipendentemente da chi la produce. Ad ogni modo, anche se le intenzioni sono sincere e ispirate da un sentimento profondo, il risultato può spesso essere un totale fallimento, se eseguito da principianti inesperti. Tuttavia, sono stati condotti alcuni esperimenti interessanti sulla percezione di sé di vari artisti sotto l'influsso dell'LSD.

L'ARTE CON L'LSD IN CLINICA

L'arte sotto l'influsso dell'LSD è stata usata come strumento terapeutico in cliniche psichiatriche e in vari esperimenti di psicologia. Il Dr. Oscar Janiger è stato un pioniere in questo campo, interessandosi al legame tra creatività e sostanze psichedeliche. Egli ha notato che i disegni prodotti sotto trip con LSD "erano molto simili a quelli realizzati da persone schizofreniche". Janiger ipotizzò che degli artisti preparati, sotto l'influsso dell'LSD, potessero "farsi guidare dalla loro musa ispiratrice" e "mantenere un certo equilibrio pur raggiungendo il limite estremo". Egli coniò il termine "dry schizophrenia", ovvero la capacità di un artista di immergersi nella follia e controllare l'ambiente circostante al tempo stesso.

L'artista bipolare Frank Murdoch decise di lavorare sotto effetto dell'LSD come terapia per curare il suo alcolismo allo stadio terminale. Nel corso di vari mesi, il Dr. Janiger somministrò delle dosi controllate di LSD a Murdoch. Dopodiché, all'artista fu chiesto di disegnare delle nature morte sia sotto l'effetto della droga, che da sobrio.

Questo e altri studi condotti negli anni '60, che hanno coinvolto oltre 500 pazienti, sono stati analizzati recentemente usando tecniche moderne. Un articolo pubblicato nel The Journal of Psychopharmacology suggerisce che l'LSD possa essere "una delle soluzioni migliori attualmente disponibili" per trattare l'alcolismo.

Lo studio condotto alla Norwegian University of Science and Technology ha scoperto che un trattamento con una dose dai 210 agli 800 microgrammi di LSD genera "effetti benefici significativi" nei casi di abuso di alcol prolungato.

CIÒ CHE CONTA È L'ESPERIENZA

Realizzata con maestria, l'arte sotto l'influsso dell'LSD può essere straordinariamente evocativa. Riuscire ad esprimere le emozioni più intime attraverso una forma d'arte è un talento raro. Anche un artista inesperto può produrre un'opera di valore che rappresenta la sua visione psichedelica. Ovviamente, ciò non significa che chi non è in grado di creare arte durante un trip abbia vissuto un'esperienza meno intensa. È proprio l'esperienza psichedelica in sé ad essere importante, ed il suo tema trascendentale è percepito da qualsiasi psiconauta, indipendentemente dalle sue inclinazioni artistiche.