Come Estrarre le Spore dai Funghi

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Come Estrarre le Spore dai Funghi

Le spore dei funghi allucinogeni sono la materia prima con cui ottenere una scorta infinita di funghi psicoattivi comodamente a casa vostra! Seguite queste facili procedure offerte da MushMagic per un abbondante raccolto della vostra genetica preferita.

COME ESTRARRE LE SPORE DAI FUNGHI

Facendo un paragone appropriato, si può dire che l'impronta sporale di un fungo assomiglia all'iride e alla pupilla di un occhio.

L'estrazione di impronte sporali offre numerosi vantaggi:

  • Si ha la possibilità di coltivare altri funghi in futuro.
  • Si possono conservare le proprie genetiche preferite in un archivio personale.
  • Si possono osservare e apprezzare caratteristiche diverse, anziché coltivare esemplari clone.
  • È possibile realizzarle sul momento, qualora si incontrino varietà interessanti (che si tratti di un fungo ottenuto da un amico, o un fenotipo nuovo trovato in natura).

FUNGO È SINONIMO DI FERTILITÀ

Una singola impronta sporale contiene letteralmente milioni di spore. I funghi sono simili ai fiori. Essi rappresentano il frutto, emerso in superficie, del micelio sotterraneo. Le spore prodotte dai funghi vengono trasportate dal vento, dagli animali e dall'acqua, e si diffondono in altre aree. Il micelio, ovvero l'apparato vegetativo del fungo, si propaga nell'ambiente circostante—pronto a generare nuovi frutti.

IL MICELIO SUPPORTA LA VITA

Una parte significativa della biomassa del pianeta Terra è costituita da micelio. Esso è responsabile della decomposizione della materia vegetale, ed è fondamentale per lo sviluppo delle piante. Il micelio infatti è un elemento essenziale nel ciclo del carbonio.

Mentre il micelio selvatico è impegnato nelle sue imprese leggendarie in giro per il mondo—nel ciclo del carbonio, nel garantire la corretta friabilità e umidità del terreno, e nel favorire l'assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle piante—potete creare da soli una scorta stabile di micelio anche in casa. In pochissimo tempo, il vostro micelio produrrà i funghi allucinogeni più succulenti, nella credenza di casa vostra, stimolando la creatività, favorendo lo sviluppo di pensieri innovativi e aiutando il vostro cervello ad assorbire gli input illuminanti.

L'IGIENE È IMPORTANTE

Realizzare un'impronta sporale è semplicissimo. Ma, prima di proseguire, non poteva mancare una nota sulla pulizia.

Quando vi occupate della propagazione di spore fungine, ricordate sempre di operare nel modo più igienico ed ordinato possibile.
L'ambiente creato per lo sviluppo dei funghi allucinogeni è ideale anche per la crescita di funghi dannosi:

  • Pulite bene ogni superficie.
  • Spruzzate nell'aria circostante un prodotto igienizzante.
  • Lavate ogni strumento con acqua e sapone, poi sterilizzatelo.
  • Una spruzzata di alcol è un ottimo metodo per disinfettare gli attrezzi dopo un rapido lavaggio.
  • Posizionate le lame e gli strumenti metallici, come ad esempio le pinzette, sopra una fiamma, poi lasciate raffreddare.
  • Fate una doccia, lavatevi i denti, e indossate abiti puliti.
  • In sostanza, qualsiasi cosa debba entrare in contatto, essere collocata nelle vicinanze, o contenere i funghi, va pulita e sterilizzata.
  • Il lavandino della cucina, pulito ed igienizzato, è un buon ambiente per lavorare. Il lavello è progettato per far defluire l'acqua e l'acciaio inossidabile è facile da disinfettare. Vi sarà quindi più facile creare uno spazio sterile in cui lavorare.

Sì, può sembrare pedante, ma l'infestazione di un organismo nocivo può causare la perdita di interi raccolti di funghi.

REALIZZARE UN'IMPRONTA SPORALE

Creare un'impronta sporale è molto facile. A seconda della dimensione, essa può fornire materiale sufficiente per realizzare fino a 100 inoculazioni.

OCCORRENTE

  • Varietà di funghi preferita
  • Lama/bisturi sterilizzato
  • Foglio di carta per stampante (o una valida alternativa)
  • Tazza/bicchiere/ciotola
  • Pinzette sterilizzate
  • Sacchetto a chiusura stagna
  • Alcol
  • Nastro adesivo in carta

ISTRUZIONI

  1. Usate una lama sterile per rimuovere il cappello di un fungo ben sviluppato.
  2. Posizionate il cappello su un pezzo di carta pulito. Tagliate il pezzo di carta in precedenza, in modo che possa entrare nel sacchetto a chiusura stagna.
  3. Coprite il cappello del fungo con una tazza, un bicchiere o una ciotola.
  4. Attendete 24 ore.
  5. Rimuovete la tazza. Ammirate la bellezza della vostra impronta sporale.
  6. Usando pinzette sterilizzate, trasferite l'impronta nel sacchetto e sigillatelo.
  7. L'impronta sporale può essere conservata per anni in luogo fresco e al riparo dalla luce.
  8. Se cercate una soluzione più duratura rispetto alla carta, potete usare altri materiali, tagliandoli a misura in modo che entrino nel sacchetto, o che possano essere archiviati in un "libro di spore". Vetro, melammina, polimetilmetacrilato, acciaio inox o acciaio verniciato a polvere: in pratica qualsiasi superficie liscia e resistente può essere utilizzata per l'impronta sporale.
  9. Per realizzare un libro di spore, avrete bisogno di tagliare il materiale a vostra scelta in due pezzi identici, lavarli accuratamente, e strofinarli con alcool.
  10. Usate il nastro adesivo in carta per creare una giuntura su un bordo. Ricoprite ogni foglio e ripetete il processo di creazione di impronte sporali sopracitato.
  11. Chiudete il libro delle spore e sigillate con nastro adesivo gli altri tre lati aperti.

In questo modo le vostre spore si conserveranno per anni, se custodite in luogo fresco e buio. Ricordatevi di scrivere sulla copertina del vostro libro di spore tutte le informazioni più importanti sulle varietà utilizzate.

HO LA MIA IMPRONTA SPORALE. E ADESSO?

Prima di tutto, dovrete riempire delle siringhe con le spore, e conservarle insieme al vostro libro di impronte sporali. Seguendo **questo metodo potrete realizzare rapidamente delle siringhe di spore pronte all'uso. Dopo aver preparato le siringhe, l'impronta sporale si conserva per alcuni mesi in una busta sigillata, tenuta in frigo o in un ambiente fresco e lontano dalla luce.

TRASFORMARE LE SPORE IN PIÙ SPORE

“Piantiamo il seme, la natura fa crescere il seme e noi lo mangiamo. Poi piantiamo il seme, la natura fa crescere il seme, e noi mangiamo il seme...” — Neal, The Young Ones

Questa tecnica è basata sul rinomato metodo PF Tek di Robert McPherson, il quale ha scoperto un modo innovativo e semplice per coltivare funghi in casa. L'elemento rivoluzionario è l'aggiunta di vermiculite al substrato standard composto da solo grano. In questo modo il grano diventa più friabile, e si creano aree più spaziose in cui il micelio può prosperare. Questa tecnica è leggermente più impegnativa. In alternativa all'acquisto di un kit per funghi allucinogeni preconfezionato, è anche il metodo più semplice per chi desidera coltivare psilocibina in casa.

In realtà in questa tecnica, suddivisa in due fasi, non c'è nulla di terribilmente complicato. Nella Fase 1, dovete preparare il substrato.
Mescolate insieme vermiculite, farina di riso integrale e acqua, poi distribuite in modo omogeneo in alcuni barattoli di vetro. Inoculate le spore con le siringhe, ed attendete che il micelio si diffonda. Dopo qualche settimana, sarà ben sviluppato. Nella Fase 2 dovete collocare le "torte" di micelio in un ambiente adeguato, ed attendere la nascita dei funghi. Quando i funghi sono maturi, potete raccoglierli. Lasciate attaccati alcuni esemplari, in modo che sviluppino le spore, con le quali potrete avviare una nuova piantagione.

OCCORRENTE PER LA FASE 1

  • Siringa con spore
  • Vermiculite o substrato
  • Farina di riso integrale
  • Acqua potabile

ATTREZZATURA PER LA FASE 1

  • Bicchiere dosatore
  • Ciotola
  • Colino
  • Foglio di alluminio (più spesso è, meglio è)
  • Casseruola larga con coperchio o pentola a pressione
  • Piccolo tovagliolo pulito o dieci fogli di carta assorbente
  • 12 barattoli in vetro da 500ml, con coperchio sigillante
  • Martello e chiodi, o perforatrice
  • Nastro adesivo Micropore

STRUMENTAZIONE PER L'IGIENE

  • Alcol denaturato o alcol isopropilico reperibile in ferramenta
  • Accendino a gas butano o a gas propano
  • Disinfettante per superfici (oppure usare l'alcol)
  • Disinfettante per l'aria
  • Guanti sterili in plastica o lattice
  • Mascherina per il viso

PROCEDURA FASE 1

  1. Innanzitutto, pulite martello e chiodi con alcol. Dopodiché, usateli per creare quattro fori di uguale distanza attorno alla circonferenza di ciascun coperchio. Potete crearne uno a ore 12, a ore 3, a ore 6 e a ore 9. Cercate di allontanarvi un po' dal bordo in modo da non deformare il coperchio. Collocate il coperchio su un ceppo di legno e piantate i chiodi nel lato interno.
  2. Per ciascun barattolo, mescolate ⅔ di tazza di vermiculite con ¼ di tazza d'acqua. Drenate il materiale eccedente usando un colino sterilizzato. Aggiungete al composto ¼ di tazza di farina di riso integrale.
  3. Inserite il mix nei barattoli. Ogni barattolo deve essere riempito fino a 1,5 cm dal bordo. Cercate di non pressare eccessivamente il composto.
  4. Sterilizzate la superficie del mix spruzzando un po' d'alcool, quindi aggiungete vermiculite asciutta fino al bordo del barattolo.
  5. Chiudete i coperchi, assicurandovi che siano ben stretti.
  6. Coprite i barattoli con la carta di alluminio. Il foglio deve aderire bene a ciascun barattolo. L'obiettivo è evitare che acqua e condensa penetrino nei fori sul coperchio.
  7. Posizionate il tovagliolo o i fogli di carta assorbente sul fondo della pentola. Se i barattoli toccano direttamente il fondo della pentola, rischiano di creparsi o rompersi.
  8. Riempite la pentola con acqua, coprendo i barattoli per metà, poi portare l'acqua ad ebollizione. Assicuratevi che i barattoli restino in piedi, che non si scontrino tra loro, e che il calore non sia eccessivo.
  9. Coprite la pentola con il coperchio e lasciate bollire per 75–90 minuti. Controllate che l'acqua non evapori e, se necessario, aggiungetene altra.
  10. Se state usando una pentola a pressione, usate la stessa procedura, mantenendo 15psi per un'ora.
  11. Trascorso questo lasso di tempo, lasciate raffreddare la pentola e i barattoli al suo interno. È preferibile lasciarli riposare una notte intera. I barattoli, e soprattutto il substrato, devono essere a temperatura ambiente.

INOCULAZIONE

  1. Usate l'accendino a gas per sterilizzare l'ago della siringa, riscaldandolo per l'intera lunghezza finché diventa arancione. 
  2. Dopo averlo lasciato raffreddare, pulitelo con l'alcol. Eseguite questa operazione appena siete pronti ad inoculare le spore nel barattolo. Non lasciate la siringa inutilizzata all'aria aperta mentre preparate i barattoli.
  3. Tirate lentamente lo stantuffo e agitate la siringa per distribuire uniformemente le spore.
  4. Rimuovete la carta di alluminio dal primo barattolo, e inserite l'ago in uno dei fori presenti sul coperchio, più in profondità che potete, orientandolo verso il vetro.
  5. Quando l'ago tocca la parete del barattolo, iniettate 0,25cc (ml) della soluzione contenente le spore.
  6. Ripetete la procedura negli altri tre fori, pulendo l'ago con alcool dopo ogni iniezione.
  7. Coprite i fori del coperchio con il nastro adesivo.
  8. Ripetete l'operazione con ogni barattolo. È importante sterilizzare nuovamente l'ago ponendolo sulla fiamma, e strofinarlo con alcol dopo averlo usato.

UNA TORTA A FORMA DI CERVELLO

  1. Collocate i barattoli in luogo sicuro, tranquillo e pulito. Teneteli lontano dalla luce solare diretta, e ad una temperatura massima di 26°C.
  2. Dopo 7–14 giorni, il micelio bianco e soffice inizierà a propagarsi verso l'esterno, partendo dai siti di inoculazione.
  3. A questo punto scoprirete il grado di pulizia della vostra operazione. Controllate attentamente l'eventuale presenza di agenti contaminanti, contrassegnata da colorazioni o odori anomali. Sfumature rosa e nere sono pessimi segnali, così come odori di marciume. Se un barattolo è contaminato non apritelo. Mettetelo in un sacchetto di plastica e gettatelo via. In caso di dubbio, agite con estrema cautela e smaltite subito qualsiasi barattolo sospetto. Molte muffe, spore e funghi possono essere nocivi per l'essere umano.
  4. Il soffice micelio colonizzerà completamente ogni barattolo nel giro di 3–4 settimane. Se almeno sei barattoli vengono colonizzati correttamente (metà del numero iniziale), avete fatto un ottimo lavoro. Quando il micelio si è stabilizzato, lasciatelo nel barattolo per altri 7 giorni, in modo che attecchisca saldamente al substrato.
  5. Ora la vostra "torta" è pronta per essere utilizzata.

FASE 2

Il passaggio dall'inoculazione alla consolidazione del micelio richiede circa un mese. Durante questa attesa, avrete certamente voglia di organizzare uno spazio per il micelio e lo sviluppo dei funghi. Una camera di fruttificazione dei funghi è la soluzione più semplice.

OCCORRENTE PER LA FASE 2

  • "Torta" di micelio
  • Perlite

ATTREZZATURA PER LA FASE 2

  • Contenitore in plastica trasparente da 50–110 litri
  • Trapano con punta da 6mm
  • Nebulizzatore
  • Ancora una volta, alcol, guanti e mascherina

PROCEDURA PER LA FASE 2

  1. Prendere il contenitore di plastica. Misurare 15cm dal fondo, quindi creare una griglia forata di 5x5cm su tutti e quattro i lati del recipiente. Trapanare dall'interno del contenitore verso l'esterno, poggiandosi su un ceppo di legno, per evitare che la plastica si rompa.
  2. Pulire accuratamente il recipiente, dentro e fuori, usando acqua calda e sapone, poi strofinare con alcol.
  3. Posizionare un telo di plastica o uno/due sacchetti dell'immondizia appiattiti nel punto in cui verrà collocata la camera di fruttificazione, per proteggerla da eventuali allagamenti.
  4. Per garantire un buon ricircolo d'aria nella camera, innalzate il recipiente, in modo che l'aria possa fluire anche sotto. Non utilizzate libri o materiali cartacei a tale scopo, poiché potrebbero inumidirsi e creare muffa.
  5. Usando il colino, sciacquate la perlite sotto acqua corrente. Mettetela da parte in modo da lasciar defluire l'acqua in eccesso, poi versatela sul fondo del recipiente.
  6. Ripetete l'operazione fin quando la base del contenitore è coperta da uno strato di perlite alto 10–15cm.

FRUTTIFICAZIONE

La fruttificazione è, appunto, la nascita dei frutti. A questo punto i funghi ricchi di psilocibina possono essere raccolti. Una volta iniziato, questo processo si svolge in modo sorprendentemente rapido. In fase vegetativa, la massa di micelio produce ininterrottamente. I funghi saranno eterei, bellissimi ed abbondanti.

  1. Prima di tutto, "attivate" i substrati, o le "torte" di micelio. Capovolgete i barattoli su una superficie pulita, e picchiettate sul fondo in modo da favorire il distacco del micelio. Cercate di limitare i danni alla torta durante ogni fase di preparazione.
  2. Successivamente, le torte devono essere reidratate. Risciacquatele sotto acqua corrente fresca, per rimuovere i residui di vermiculite.
  3. Riempite una casseruola ampia o un grosso recipiente con acqua tiepida. Immergete le torte e lasciatele così per 24 ore, a temperatura ambiente. Tenderanno a galleggiare, quindi tenetele a fondo usando un'altra pentola o un utensile simile.
  4. Estraete le torte dall'acqua e collocatele su una superficie disinfettata.
  5. Ora le torte devono essere "impanate". Riempite una ciotola con vermiculite nuova e asciutta.
  6. Immergete ogni torta nella vermiculite, fino a ricoprirla completamente. In questo modo l'umidità verrà trattenuta all'interno. La vermiculite può trattenere umidità pari al 400% del suo peso da asciutta.
  7. Le torte vanno poi collocate nella camera di coltivazione. Tagliate dei pezzi di carta di alluminio quadrati, grandi abbastanza da contenere la torta, senza che essa tocchi la perlite.
  8. Distribuite i fogli sulla sommità della perlite, alla base della camera.
  9. Posizionate dolcemente una torta di micelio su ciascun quadrato, poi nebulizzate l'intero recipiente con acqua.
  10. Sventolate con il coperchio varie volte, poi sigillate la camera.

ECCOLO CHE CRESCE

  • Mantenete un ambiente ottimale nebulizzando la camera quattro volte al giorno, in modo che il tasso di umidità resti alto. Evitate di bagnare direttamente le torte.
  • Usate il coperchio per arieggiare la camera almeno sei volte al giorno, garantendo un adeguato ricircolo.
  • Alcuni coltivatori utilizzano luci fluorescenti seguendo un ciclo di 12 ore di luce/12 ore di buio. Ad ogni modo, la luce passiva è sufficiente per indicare ai funghi emergenti la direzione verso la quale crescere.

ARRIVA IL MICELI-OHH!

Ben presto, le torte saranno costellate di piccoli rigonfiamenti bianchi, che successivamente diventeranno "capocchie". Dopo 5–12 giorni, i funghi pienamente sviluppati saranno pronti per essere raccolti.

È consigliabile raccogliere questi frutti freschi prima che il velo si rompa e il cappello diventi turgido. I funghi devono essere di colore chiaro, con un cappello a forma conica, e con gli opercoli ancora chiusi.

Lasciate essiccare i funghi. I funghi essiccati hanno un potere psicoattivo maggiore rispetto a quelli freschi. Usate un ventilatore anziché un termosifone, ed evitate assolutamente forni tradizionali o a microonde. Dopo aver raggiunto un grado di essiccazione soddisfacente, conservate i funghi in un contenitore pulito, in luogo fresco e buio. Se volete conservarli per una durata indefinita, teneteli in freezer.