Cosa Causa le Allucinazioni?

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Cosa Causa le Allucinazioni?

La cannabis e l'LSD può provocare allucinazioni, che possono deliziare o sgomentare. Cosa succede nel vostro cervello quando state avendo allucinazioni, e perché il vostro sguardo sul mondo si altera?

ALLUCINAZIONI DA CANNABIS: REALTÀ O FANTASIA?

La questione se la cannabis possa causare allucinazioni è un argomento saturo di resoconti aneddotici. Ci sono ovviamente diverse variabili da considerare, non ultima la disinformazione dilagante perpetuata dalla guerra globale alla droga. Se però approfondisci leggendo gli studi scientifici sulla questione, scoprirai che la maggior parte delle prove nega la possibilità che un normale uso di cannabis causi allucinazioni.

LA RICERCA SCIENTIFICA SULLE ALLUCINAZIONI DA CANNABIS

Gli studi sembrano suggerire un legame tra condizioni di salute mentale già esistenti (schizofrenia, disturbo bipolare o depressione) e un aumentato rischio di allucinazioni indotte dalla cannabis. Le prove sono ancora limitate, ma il consiglio è chiaro: chiunque abbia una storia familiare di malattia mentale dovrebbe procedere con cautela prima di scegliere di consumare cannabis.

All'estremo opposto, un caso clinico del 2018 pubblicato in Cannabis and Cannabinoid Research ha esaminato gli effetti di un dosaggio acuto di cannabis su un individuo maschio sano. Non solo si voleva stabilire se le ipotesi sulle allucinazioni fossero veritiere, ma anche come si manifestassero questi effetti rispetto alle vere sostanze allucinogene come la psilocibina o la salvia divinorum.

I ricercatori hanno scoperto che i casi di allucinazioni causati dalla cannabis erano rari, specialmente in individui sani. Inoltre, le evidenze scientifiche suggeriscono che le allucinazioni indotte dalla cannabis sono fondamentalmente diverse da una tipica allucinazione causata da sostanze psichedeliche perché la cannabis non interagisce allo stesso modo con i recettori cerebrali. I ricercatori hanno anche evidenziato che le allucinazioni “si sono verificate principalmente dopo la somministrazione di Δ-9 tetraidrocannabinolo (THC) purificato anziché con l’uso di cannabis a pianta intera”.

Allucinazioni Indotte dalla Cannabis

MANTENERE LE COSE IN PROSPETTIVA

La principale indicazione offerta dai dati oggi a disposizione è che la possibilità di allucinazioni indotte dalla cannabis è incredibilmente bassa. È importante ricordare che molti degli studi hanno utilizzato campioni di piccole dimensioni, soprattutto se confrontate a quante persone in tutto il mondo usano la cannabis. Per questo motivo sono necessarie ulteriori indagini per poter fornire una risposta definitiva. Aggiungi poi la complicazione del THC sintetico, una sostanza con effetti estremi, e puoi capire perché la domanda “La cannabis può causare allucinazioni?” ha confuso così tante persone!

ALLUCINAZIONI & LSD

Le allucinazioni – spesso buone, talvolta cattive – sono il segno caratteristico del viaggio psichedelico. L'LSD è un potente allucinogeno che influisce sul cervello umano in diversi modi. Ci sono le alterazioni fisiche dirette che sono responsabili del “trip”. Vi sono poi gli effetti indiretti provocati dal trip, escatologici e capaci di trasformare la personalità. Le tecniche contemporanee di scansione cerebrale hanno permesso di visualizzare le prime, mentre la psichiatria contemporanea si appassiona a questi ultimi. Ma cos'è esattamente un'allucinazione, e cos'è che la provoca?

NEUROTRASMETTITORI?

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche presenti nel cervello, che aiutano a trasmettere e modulare le informazioni. Queste sostanze si legano ad un punto utilizzando una chiave (il neurotrasmettitore), che sblocca un aggancio (il recettore). Ciò permette al cervello di sapere che è stata scambiata un'informazione. L'informazione viene rilasciata sotto forma di impulso elettrico, che consente ad un'altra parte del cervello di sapere che questa parte è stata attivata.

Prendere LSD, come la maggior parte degli altri allucinogeni, influenza il sistema serotoninergico del cervello. La serotonina è presente nell'intestino, nelle piastrine del sangue, e nel cervello, e svolge la funzione di far contrarre la muscolatura liscia, regolare i processi ciclici dell'organismo, e contribuire in generale a benessere e felicità. Di particolare interesse rispetto all'essere intrippati, la serotonina è un importante neurotrasmettitore, e viene impiegata ampiamente nell'elaborare la visione e le emozioni. Viene utilizzata in misura minore anche nel processare gli altri sensi.

L'80-90% della serotonina viene prodotta nel tratto gastrointestinale, e svolge un ruolo importante nella digestione. Cosa interessante, questa serotonina resta nell'intestino; la serotonina che si utilizza nel cervello deve essere prodotta dal cervello. La serotonina (5-idrossitriptamina o 5-HT) viene sintetizzata nell'organismo dall'amminoacido proteinogenico triptofano.

Allucinazioni Indotte dalla LSD

IPERCONNETTIVITÀ

Si direbbe l'ultimo nome figo di un supereroe della DC, o uno stato quantico in informatica. In realtà, l'iperconnettività è la condizione provocata dallo LSD nel cervello umano. A maggiori o minori livelli, l'iperconnettività fra diverse parti del cervello è ciò che costituisce un trip. Le piene allucinazioni sensoriali e le alterazioni della percezione, come anche una più intensa sensibilità alle emozioni, sono tutte conseguenze dell'iperconnettività.

Tramite un meccanismo relativamente sconosciuto, l'LSD provoca delle “conversazioni” incrociate fra parti del cervello precedentemente non connesse. A lungo termine, ciò può concretamente costruire nuovi percorsi neurali, come se si stessero installando nuove reti di fibra ottica. Tale chiacchiericcio incrociato sfocia spesso in sinestesia, fenomeno in cui un senso viene percepito, in aggiunta, anche da altri sensi. “Vedere suoni” o “ascoltare luci” non è inusuale quando si è sotto LSD.

Le immagini del cervello sotto gli effetti dello LSD mostrano una notevole intensificazione dell'attività in tutto il cervello. Regioni abitualmente isolate iniziano a comunicare fra loro. Per esempio, più aree del cervello contribuiscono all'elaborazione visiva di quante non lo facciano abitualmente. Contemporaneamente, altre parti del cervello si trovano meno connesse. La disgregazione di tali reti è ciò che viene ritenuto responsabile della sensazione di “unità” riferita da molti psiconauti.

PARLANDO IN TERMINI BIOCHIMICI

Generalmente mezz'ora circa dopo l'assunzione, gli effetti dello LSD cominciano a manifestarsi. L'LSD utilizza una chiave chimica che imita quella che impiega la serotonina per connettersi a una cellula nervosa. Di fatto, l'LSD è in realtà più efficace nell'attivare questi recettori, di quanto non sia la stessa serotonina. In sostanza, l'LSD provoca un incremento della trasmissione di segnali rispetto a quella normalmente determinata dalla serotonina. Ciò avviene tramite una serie di processi che non si limitano al solo stabilire connessioni. Avviene anche un ulteriore rilascio di serotonina, e questo modifica gli agganci in modo da adattarsi a un maggior numero di chiavi, e più prontamente.

Prendere LSD è come alzare il volume su un brano musicale. Le parti che erano udibili lo sono ancora; si possono poi sentire tutti i sussurri ed i rumori di fondo che prima non erano percepibili. Se il segnale viene amplificato, lo stesso vale per i rumori. Se alzate troppo il volume di un amplificatore, si possono produrre sibili sgradevoli e ritorni in cassa. Se il volume è troppo elevato, è anche difficile distinguere i suoni forti. Con l'LSD, questo si traduce in percezioni allucinatorie visive, uditive, e tattili, di cose che in realtà non ci sono.

Non si ha una vera comprensione del modo in cui funziona il meccanismo cognitivo, quella cosa che fa sì che pensiamo come pensiamo. Tutto ciò che sappiamo è ciò che fa, grazie a complessi macchinari per la visualizzazione. Neanche è stato ancora compreso il modo in cui LSD ed altri allucinogeni serotoninergici (compresa l'ecstasy) alterano la forma mentale. Tutto quello che sappiamo è che tali sostanze possono essere molto profonde, e talvolta cambiarci la vita.

GRAZIE ZIO ALBERT

Il Giorno della Bicicletta si celebra ogni anno il 19 aprile. E per un'ottima ragione: si rende omaggio al giorno in cui il Dr. Albert Hofmann sperimentò per la prima volta l'LSD, e comprese di aver scoperto uno strumento per aiutare gli esseri umani ad essere ciò che veramente possono essere. Il Dr. Hofmann insistette fino alla sua morte sul fatto che lo LSD e gli stati di benessere che gli si accompagnano possono creare dei cambiamenti positivi nella società.

Albert Hofmann

L'LSD sposta in effetti il paradigma del pensiero, e si ritiene spesso che aiuti gli individui a pensare “fuori dagli schemi”. L'aumento di serotonina ha un effetto euforizzante, e sembra incrementare la capacità di sentire empatia per gli altri. Un maggior livello di empatia condiziona anche in generale la maniera di vedere il mondo in senso lato.

Bisogna far notare che non è stata provata l'esistenza nello LSD di meccanismi che provocano dipendenza. Inoltre, un uso saltuario non causa danni cerebrali. Successivamente al trip si verifica un abbassamento dei livelli di serotonina, ma una settimana o due di astinenza riporterà i livelli ai valori normali. E ricordate, l'LSD è una droga potente, e può venir utilizzata in modo sconsiderato. Perciò, ve ne raccomandiamo, fate attenzione.